La Via Francigena in Bici - Da Pavia a Roma - Introduzione e La Pianificazione

Questo è del contenuto in Italiano
Introduzione
Ciao a tutti! Benvenuti in questo blog! Vi parlerò del ciclo viaggio sulla Via Francigena, da Pavia a Roma, fatta dal 12 maggio al 20 maggio 2019. Vi presenterò tutti i dettaggi di questo viaggio, dalla pianificazione, all'arrivo nella piazza di San Pietro, nel Vaticano. Vorrei così incoraggiarvi a fare questo tipo di viaggio che, per me, é il meglio per conoscere i posti in un tempo non così grande com'è per chi cammina. Spero che voi potete usare i miei errori e anche i miei meriti per fare il vostro viaggio più gradevole, insomma per renderlo un'esperienza unica!




La Pianificazione del Viaggio in Bici

Intorno 1 mese prima di partire - Aprile 2019

Qualsiasi ciclo viaggio (come qualsiasi viaggio😏) comincia molto prima dalla partenza. Ci sono tante cose da sistemare, acquistare, insomma tante cose da fare! Di seguito vi presenteró, in una sequenza temporale, le decisioni che ho preso come parte della pianificazione del viaggio:
  1. La Credenziale
  2. Quale parte dalla via Francigena voglio conoscere e la quantità di giorni per percorrerlo;
  3. Scegliere la bici piú adatta. La Gravel o la MTB?
  4. Quale percorso: l'originale, quello pedonale o quello per le bici?
  5. Dove restare / prenotazioni;
  6. Cose da portare: gli attrezzi, cibo, vestiti, giacche, ecc.
  7. Devo acquistare un portapacchi e le borse oppure solo una borsa sotto sella?

1. La Credenziale

imagine della credenziale della via francigena che può essere ottenuta in tanti negozi lungo il percorso e nelle città

Prima iniziare la pianificazione, assicuratevi di avere la Credenziale della via Francigena. É molto utile per:


  • Per pernotare negli ostelli, sopratutto in quelli publici (sia della comune sia della chiesa) l'hostess vi chiederá la credenziale.
  • Per chi trova importante ricevere la certificazione dell'avvenuto pellegrinaggio, averla timbrada negli ultimi (200 km - per chi vá in bici; 100 invece per chi vá a piedi)


Gli informazioni su come e dove acquistarla potete trovarli sul sito ufficiale: https://www.viefrancigene.org/it/credenziali/.


2. Scegliendo la parte dalla Via Francigena e la quantità di giorni



Per decidere dove andare, in quanto tempo e la distanza giornaliera ad essere percorsa ho fatto delle ricerche in molti spazi, come questi:

  • Guida ufficiale dalla Via Francigena (mi é stata regalata dalla mia fidanzata Chiara): vi troverete delle informazioni fatte su misura per chi vuole andarci in bici (c'è uno per chi vá in bici e l'altro per i pedoni). Il libro propone delle tappe e le classifica in base al loro dislivello (salita e discesa), la distanza e delle stime di tempo. Inoltre, vi troverete informazione su dove restare, dove mangiare, e tante altre informazioni sulle città, paese, i paesaggi, la storia, ecc.


  • Sul sito ufficiale: vi troverete le stesse informazioni sulle tappe descritti sul libro. Loro hanno anche fatto un'applicazione che é stata molto utile per trovare posti dove dormire e mangiare. 
  • L'applicazione della Francigena: una delle funzioni più utile é stata quella "dormire e mangiare". L'app vi trova gli alberghi più vicino automaticamente, cioé, in base alla vostra location, vi presenta i risultati in ordine di prossimità (dal più vicino al più lontano). Accedi al sito della Francigena
  • Video sull'youtube: ho guardato dei video sopratutto per capire com'erano i pavimenti. Tra tutti, quello che mi é stato più utile é quello fatto da Gianni (Accedi al canale ). Lui descrive il viaggio con delle immagine belle, sempre sulla gopro (e anche, secondo me, un drone). L'ho usato anche come riferimento per decidere la quantità di giorni sarebbe possibile compire il viaggio e quale tappe avrei fatto.

Chiaro che uno deve considerare il suo livello di allenamento per decidere le distanze giornaliere. Quindi, per uno come io, che faccio sport e mi alleno da almeno 4 anni, di 3 a 4 volte alla settimana, ho deciso le distanze e le tappe prima e poi iniziato la preparazione specifica per il viaggio, sia in palestra sia attraverso i giri lunghi in MTB, 3 mesi prima dal viaggio. Io ho delle lesioni nei ginocchi e nella cervicale, quindi ho proprio un bisogno (oltre alle allenamenti in palestra per i ciclisti) di fare esercizi di allungamento e guadagnare forza in certi muscoli che mi sono prescritti da un dottore e un fisioterapista. 

Alla fine, ho scelto il pezzo da Pavia a Roma perché avevo 08 giorni disponibili e avevo proprio la voglia di arrivare a Roma, dove oggi abito (abito a Pomezia, ma per semplificare, diciamo Roma, ok?). Ormai, arrivare a Roma, per me, sarebbe come legittimare questa cittá come la mia casa (sono brasiliano e mi sono spostato all'Italia 07 mesi fa). Sapevo che avrei dovuto percorrere circa 120 km per giorno, 1500 m di dislivello in salita, e sapevo che sarebbe stata una sfida, dura, ormai non avevo mai fatto niente cosí impegnativo. E questa passione per la sfida, per lo sconosciuto mi ha fatto muovermi! Mi piace! Andiamo!

3. Scegliendo la bici piú adatta



Per prendere questa decisione, ho dovuto chiedere ai pellegrini che già l'avevano fatta. Nel libro, nonostante ci siano delle informazioni tappa a tappa sulla bici più adatta, mi é mancata una informazione più generale sul tipo di strada, per esempio: da Pavia a Roma, 80% asfalto 15% strade bianche 5% sterrato. Quindi, ho cercato su Wikiloc e Youtube le persone che già l'avevano fatta in bici e gli chiesto. Tutte e due mi hanno consigliato de usare una MTB.


foto della MTB usata nel viaggio Foto di una bici gravel


Secondo me, é assolutamente possibile usare una Gravel per fare questo viaggio, sopratutto se voi volete usare i percorsi segnalati per le bici, di cui parleremo di seguito.

4. Quale percorso scegliere: il pedonale o quello per le bici?


Io ammetto che questa decisione non l'ho presa prima di iniziare a pedalare. L'ho pianificata sempre colla guida per le bici, quindi, sapevo le distanze e le dislivelli per il percorso in bici. Peró, confesso che, dopo aver parlato coi due pellegrini che mi hanno consigliato usare la MTB, non aspettavo cosi tanto asfalto. Ho pensato che i percorsi sarebbero, nella sua maggioranza, sterrati o strade bianche. Non é stato cosí. Alla fine, io direi che il percorso segnalato per le bici sará 60% asfalto, 40% strade bianche (sopratutto nella Toscana) e 10% sterrato. 

Sicomme io sono un appassionato per il fango, per sporcarmi, alla fine del secondo giorno, ero deluso. Da Pavia a Fiorenzuolla, 90% asfalto. Da Fiorenzuolla a Berceto, uguale. Quindi, ho deciso che, dalla Toscana in poi avrei preso un misto tra le corsie pedonali (quasi sempre sterrati, traccie vere) e quelle segnalati per la bici. Sono sicuro che, cosí l'ho goduto di più.
Foto di un segnalo per i pedoni
Segnaletica per i pedoni (bianco e rosso).
Disponibile nel:
https://www.viefrancigene.org/it/segnaletica/ 
Foto di segnalo per le bici
Segnaletica per le bici (bianco e blu).
Imagine ritirata dal sito della Via Francigena

5. Dove Restare / Prenotazioni


Sono andato in un periodo non molto affollato. Anzi, non c'era nessuno a causa del tempo bruto (freddo e pioggia). Quindi, avrei potuto non prenotare. In alcuni posti ho dormito da solo nella camera (a Berceto). Peró, si voi pensate viaggiare di estate, forse sia il caso di fare la prenotazione!
Foto di dentro la tenda del camping dove ho pernotatto
Tenda nel Camping Colleverde a Siena.
Buon rapporto conforto / prezzo, peró un po'
lontano dal centro della città.



Camera tripla a San Gimignano con bagno.
 Buon rapporto conforto/prezzo.
Villaggio del Pellegrino.
In questo viaggio, come volevo spendere poco, ho scelto di restare sia negli ostelli comunali (prezzi intorno il €15) sia nelle tante parrocchie in cui si paga a offerta. Molto spesso, la contribuzione gira intorno i €10. Come giá ne ho parlato, l'app della Via Francigena é eccezionale per trovare questi posti mentre voi state in giro, perché cerca quei posti piú vicino a voi e vi presenta dal meno lontano al più lontano! Quindi, vi stra consiglio di fare il download!

Insomma la accoglienza in questi posti non é stata cosí fantastica, eccezione per la parrocchia di Fiorenzuola D'Arda! Ci sono stato ricevuto molto bene e con molta attenzione! I letti, in generale, sono a castelli (un po' scomodo), la pulizia normale ed i rumori notturni, cioé, il russare dalle persone, accadono molto spesso (quindi i tappi sono assolutamente da non scordare di portare!). Insomma, se voi state cercando un'accoglienza personalizzata e un livello di conforto medio/alto, questi non sono posti per voi!

6. Cose da Portare


In qualsiasi viaggio di pellegrinaggio, credo che ogni grama che tu porti in più di quello assunto come "essenziale" lo sentirá nelle salite! Qui é la stessa cosa. Per questo che dico che una delle cose più importanti dalla pianificazione é ragionare con te stesso su "cosa é essenziale per te". Credo questo ragionamento sia una costruzione che ognuno fará nel corso della sua vita e dei suoi viaggi. Ogni nuovo viaggio c'é sempre qualcosa che si tornerá inutile e, dunque, da non portare. Io, nel mio primo ciclo viaggio, nel Brasile, in 2012 (la Strada Reale - da Ouro Preto a Paraty), mi ricordo che ho portato così tanta roba che, già nel secondo giorno, io sono andato alla posta per inviare a casa il shampoo, la tenda, un paio di vestiti, mutande, ecc.

Quindi, non c'é ricetta facile per questo ragionamento. Bisogna viaggiare e ci provare! E ognuno troverá la sua soluzione. Detto ciò, secondo me, ci sono cose che ancora non trovo altra soluzione che portarle, come:
Cose Essenziali:
Caminho dos Diamantes - Brasile - Febbraio 2018

Cose Essenziali:
Via Francigena - Italia - Maggio 2019

Attrezzi e Pezzi per la bici



  • Mini set di attrezzi: vi consiglio almeno 20 attrezzi e, sopratutto quelle con la chiave di catena
  • Sganci Rapidi adatti per la vostra catena (08/09/10/11/12 Velocità)
  • Filo di acciaio
  • Pastiglie di Freno: li ho sostituite tutte e due prima di andare. Peró, sempre li porto.
  • Gomme Tubeless: ne ho fatti due ciclo viaggi con questo tipo di gomma e non ho avuto nessun tipo di problema. Stra consiglio!
  • Camere d'aria: non l'ho portate per questo motivo: per avere una foratura nella gomma (specificamente queste adatte a Tubeless - sono rinforzate), bisogna tagliare profondamente la gomma. E se ciò é accaduto una camera d'aria non fará niente! Tu bisognerà un'altra gomma oppure usare dei procedimenti (ci sono alcuni sull'youtube)  per continuare il viaggio e cercare un negozio di bici.
  • Pacchetto di Idratazione di 1,5 L: per viaggiare in Italia, un paese in cui ci sono tanti altri paesini, non c'é bisogno di portare molta acqua, perché c'è sempre una fontana o un bar nel percorso. Perciò solo ho portato questo pacchetto e nessuna borraccia per l'acqua.
  • Borraccia per gli attrezzi: invece di mettere l'acqua io metto tutti gli attrezzi lì dentro!😉
  • Straccio per pulire: alla fine del giorno, mi piace sempre fare la pulizia di tutti i componenti della trasmissione (cambio, catena, cassette, pedivella) e lubrificare la catena.
  • Lubrificante: mi piace portare uno multiuso, cioè, che vá bene sia per le condizioni secche che per la pioggia. Sta volta ho portato il finish line Ceramico Umido perchè è adatto alle MTB, resistente all'acqua ed il fango non si attacca molto.
  • Torcia: non mi piace molto pedalare di notte, però può succedere. Se non accade almeno la potrete usare di mattina, per sistemare le tue cose dentro l'ostello, prima di partire, senza dare molto fastidio agli altri pellegrini😉

Attrezzi per il pellegrino ciclista

  • L'orologio Garmin: molti ciclisti usano il device Garmin per la bici. Io ancora preferisco usare il mio orologio e la fascia cardiaca per misurare i miei dati e distanze. Da non dimenticare il carica batteria.
  • I Tappi: essenziali per chi vuole dormire (negli ostelli) senza preoccuparsi coi rumori notturni!
  • La Venda: essenziale per chi vuole dormire (negli ostelli) senza preoccuparsi con la luce!
  • Fazzoletti: li porto sempre pensando in una emergenza! 😓 Li potrete usare anche per pulire la trasmissione della bici!
  • Borsa Sotto Mutanda: qui io metto tutti i documenti (passaporto, carta di credito, ecc) dentro una borsa plastica impermeabile.
  • Crema Solare (1 per il viso (FPS 50 - resistente all'acqua) ; 1 per il corpo)
  • 1 Sapone: uno unico per il corpo e (anche) per i capelli
  • Go Pro o Camera del Cellulare

Da indossare

Io sono una persona a chi non dà fastidio portare solo un cambio di vestiti, cioè, uno che indosso quando sono nella bici e altro quando vado al letto. Quindi, qui, ognuno ha la sua ricetta e bisogna provarla per sapere cos'è essenziale o no. Segue la lista di cose che porto:
  • 1 mutande (per dormire)
  • 1 pantaloncino (per dormire)
  • 1 maglietta (per dormire)
  • 1 paio di calcini
  • 1 Pantaloncino di Lycra per la bici (lo uso senza mutande)
  • 1 maglietta manica corta traspirante per la bici
  • 1 Giacca impermeabile, corta vento, ritiene il caldo
  • 1 Paio di scarpe da ciclismo coi tacchi

Cose da mangiare

Mi piace sempre andare da una nutrizionista di sport prima di iniziare la preparazione per questi viaggi. Loro ti fanno una lista delle cose da mangiare ogni giorno, in quale frequenza e quantità, in base alle sue caratteristiche. Per me, segue la lista:

Le verdure. Ristorante del Camping a San
Gimignano.
  • Barretta energetica di Powerbar: questa c'é piú fruttosio, un zucchero con un indice glicemico piú basso rispetto al zucchero di cana
  • Frutta secca: mirtillo, lampone, i datteri
  • Frutta secca: i noci, le castagne, anacardi, ecc.
  • Gel energetico con caffeina
  • Le olive (per i sali)
  • Banane: ne compro sempre due nel giorno prima per mangiare durante il pedalo
  • Panino: ne faccio uno con prosciutto e un formaggio biancho nel giorno prima per mangiarlo intorno mezzogiorno (sostitui il pranzo)
  • Whey Protein: lo prendo subito dopo che arrivo nell'ostello
Spuntino preso al bar La Strega a Fidenza (PR)
  • Glutammina (5g/giorno): la prendo subito dopo che arrivo nell'ostello. Aiuta nel processo di recupero muscolari e evita la stanchezza del giorno posteriore.
  • Spuntini: mi piace fermarmi almeno due volte al giorno in un bar per un caffè / succo / cornetto o qualsiasi tipo di dolce locale. Così conosco nuovi tipi di cibo e persone!

Sempre che arrivo, prendo sempre sia lo whey protein che la glutammina. Poi pulisco la bici, faccio una doccia, lavo i vestiti (faccio mentre sono in doccia) e li stendo. Metto il cellulare e l'orologio a caricare e parto per un ristorante per mangiare un menu completo (ne prendo di solito un primo, un secondo e sopratutto i contorni (le verdure e l'insalate) perché sono la fonte dei micronutrienti che non riesco di mangiare durante tutto il giorno.
La Tagliatta nella Osteria il Vinaio di
 Bobbe e Davide a Siena. Stracongliato!

Il bar nella piazzale di Proceno.
Quindi, mangiare bene dopo che arrivi é molto importante per il processo di recupero.

La stracciatella di buffala nella frutteria di Nicolló
 a Radicofani. Stra consigliato! Lui é stato molto gentile!
Ah, ci sono pure gli yogurt artigianali!

7. Portapacchi o Borsa Sotto Sella?


La sotto sella. Foto a Milano Rogoredo,
aspettando il treno per Pavia.
Già ho viaggiato col tradizionale set portapacchi / borse. Anzi, finora avevo solo viaggiato utilizzando questo set. Per la Francigena volevo fare qualcosa di diverso e, anche, provare a portare meno cose (meno peso). Quindi, ho deciso di usare la sotto sella di 10 Litri. Ho fatto delle ricerche e ho deciso di comprare questa di Topeak perché, innanzitutto, mi piace la qualità che loro mettono in tutte gli attrezzi e pezzi. E questa scelta mi ha dato soddisfazione.


I vantaggi della sotto sella:

  • Impermeabile! (dopo questo viaggio posso dire che il set di borse (c'è una esterna e una interna) é impermeabile - ho preso molta pioggia)
  • É come un parafango!
  • Leggera (non c'è bisogno di comprare un porta pacchi, che aggiungerebbe, almeno, 1 kg in più)
  • Facile da rimuovere. Come c'è una borsa interna, bisogna solo toglierla, invece di smontare tutto il set.
  • Si può attaccare cose nel lato di fuori (ci sono elastici)

I svantaggi:

  • Limite di peso: non so dire il limite preciso, peró ho capito che se avessi messo peso di più la borsa si sarebbe piegata e avrebbe toccato la gomma.
  • Acessibilitá agli cose: se tu hai bisogno di una cosa che hai messo dentro in fondo, bisogna togliere la borsa interna, aprirla e rimuovere tutte le cose sopra.

Se ancora, prima de partire, rimani qualsiasi dubbio, sentite liberi di scrivermi Saró felice di aiutarvi a pianificare il vostro viaggio!

Nel prossimo post, inizio a descrivervi il viaggio da Pavia a Roma per la Francigena!

Se volete vedere i video del viaggio, accedete ai seguenti link:

Canale Youtube

A Presto!


Commenti

Post popolari in questo blog

La Via Francigena nel Sud in Bici (tracce e sentieri)

L'Anima dei Cammini e la Road to Rome 2021

LVF - #Giorno 1: La Partenza